Windows 11 aggiornare PC 

Noi dello staff InfoPad abbiamo testato in anteprima la nuova versione di Windows 11…

La prima cosa che salta all’occhio sul desktop di Windows è la posizione della taskbar: non più laterale, anche se la posizione può essere riportata sulla sinistra, ma centrale (ricordando un pò MACOS). La barra di ricerca non è più in vista sulla taskbar ma può essere richiamata attraverso l’apposita icona.

Nella nuova Interfaccia utente il design si mostra subito più immediato e semplice rispetto al passato, con linee arrotondate e icone differenti a quanto siamo abituati a vedere nonostante i richiami visivi Windows 10X.

Il pulsante Start, poi, si sposta nel mezzo della schermata, ma può essere riposizionato a sinistra in base alle necessità dell’utilizzatore. In un’area separata, poi, appaiono i widget.

Nuova grafica, in linea con i dettami del Fluent Design, per il centro notifiche e le impostazioni dedicate alla configurazione dei parametri del sistema operativo. Ecco il perché di immagini con un uso più evidente di tridimensionalità e profondità, caratteristiche fondamentali dello stile.

I cambiamenti includono anche la struttura dei menù, ora rettangolari, più coerenti nello stile grafico che punta al grigio e meglio organizzati.

Il fatto che ci sia ancora il prompt di MS-DOS è una cosa decisamente positiva, ma lo è meno la presenza di una gestione avanzata del sistema operativo che continua a poggiarsi sui menù dei vecchi Windows, incluso un device manager ormai d’epoca. Nessun cambiamento per il File Manager, identico a quello dell’attuale versione di Windows sia nell’estetica che nelle opzioni disponibili, incluse quelle per la visibilità dei file e della personalizzazione.

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